PTOF, PdM e CURRICOLO VERTICALE


Piano triennale dell'offerta formativa 2022-2025

Piano triennale dell'offerta formativa 2022-2025

PTOF

Il PTOF diventa il principale documento di riferimento per la vita della scuola.

Il PTOF, introdotto con l’Autonomia scolastica, è il documento fondamentale che esplicita la progettazione curricolare e l’ampliamento dell’offerta formativa destinata agli alunni della scuola. E’ la carta d’identità dell’istituzione scolastica che realizza la propria autonomia. Infatti, a partire dal D.P.R. n. 275/1999, le singole istituzioni scolastiche sono chiamate a progettare e realizzare interventi di educazione, formazione ed istruzione che, pur non prescindendo dalle finalità del sistema d’istruzione nazionale, siano calibrati sui diversi contesti nel pieno rispetto della libertà d’insegnamento e del pluralismo culturale.


Piano di miglioramento

Piano di miglioramento

PdM

A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV (rapporto di autovalutazione).


Curricolo Verticale

Curricolo Verticale

Un progetto per competenze

“La competenza si acquisisce con l’esperienza: il principiante impara in situazioni di apprendimento nel fare insieme agli altri. Quando l’alunno saprà in autonomia utilizzare saperi e abilità anche fuori della scuola per risolvere i problemi della vita, vorrà dire che gli insegnanti hanno praticato una didattica per competenze. Avere competenza significa, infatti, utilizzare anche fuori della scuola quei comportamenti colti promossi nella scuola“ Giancarlo Cerini(Dirigente - Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna)

Il curricolo di istituto è espressione della libertà d'insegnamento e dell'autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l'identità dell'istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all'interno del Piano dell'offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all'integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell'autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche.

Perché verticale? Verticale più che un aggettivo con valore descrittivo è un aggettivo con valore orientativo, nel senso che indica la strada di una collaborazione tra insegnanti e dirigenti di ordini di scuola diversi (nel nostro caso tra primaria e secondaria di primo grado).

L’unitarietà del percorso non dimentica la peculiarità dei diversi momenti evolutivi che prevedono un progressivo passaggio dall’imparare facendo, alla capacità sempre maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza, attraverso l’utilizzo consapevole degli strumenti culturali di cui si dispone, come chiavi di lettura della realtà. L’elaborazione del presente curricolo verticale, è quindi mosso dalla volontà di delineare, dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, attraverso il quale garantire agli alunni l’acquisizione di formazione e competenze adeguate.